Reti a doghe: quale scegliere?

Le reti a doghe sono il supporto ideale per il materasso; lo sostengono bene e incidono notevolmente sulla qualità del nostro riposo. Una rete a doghe di qualità permette infatti di dormire meglio, mantenere la posizione giusta per tutte le ore di sonno ed evitare problemi alla schiena.

Ma quali reti a doghe scegliere?
Sul mercato esistono molte tipologie di reti: reti metalliche, reti a doghe di legno, reti con doghe ammortizzate e non, reti a doghe elettriche, manuali e reti a doghe fisse. La scelta del supporto dipende molto dal tipo di materasso che abbiamo o che vogliamo acquistare.

Se abbiamo un materasso a molle o a molle insacchettate, ad esempio, è bene non scegliere una rete a doghe pieghevoli, sia elettrica che manuale, perché la struttura del materasso risulta essere più rigida rispetto ai materassi senza molle e in inoltre le molle potrebbero rovinarsi piegandosi, compromettendo la qualità del materasso stesso. Vanno molto bene le reti a doghe fisse che permettono di mantenere ben disteso il materasso senza alterare le sue caratteristiche. Anche in questo caso è però doveroso distinguere tra doghe fisse o tradizionali che sono fissate in modo regolare direttamente sul telaio e non sono regolabili, dalle reti a doghe fisse regolabili, o flessibili, come quelle proposte da Lamantin, adatte a chi desidera regolare da sé la rigidità della rete.

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Per tutti gli altri materassi in commercio, in lattice o in memory foam le reti a doghe elettriche sono invece ideali per un riposo tonificante e rigenerante.

Rispetto alle reti fisse, le reti con doghe motorizzate hanno costi maggiori come superiori sono le loro performance. Una rete a doghe elettriche permette di trovare la posizione perfetta: sollevando la parte superiore all’altezza delle spalle e quella inferiore dove poggiano le gambe, è possibile guardare la tv o leggere a letto in tutta comodità, favorendo anche la circolazione sanguigna.

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Uno dei più grandi vantaggi rappresentati da una rete a doghe elettrica è la possibilità di regolare l’altezza della posizione della rete tramite un telecomando. Tenere le gambe sollevate mentre si è sdraiati o seduti consente di riposare meglio e di riprendersi prima dalla fatiche quotidiane; questa posizione è consigliata a tutti e non solo a coloro che hanno problemi di gambe stanche, vene varicose o cattiva circolazione.

Un’altra caratteristica che distingue una rete dall’altra sono le doghe ammortizzate. Le reti a doghe più economiche non hanno generalmente doghe ammortizzate, ma l’elasticità è data solo dalla doga curvata, realizzata generalmente in betulla. Le doghe ammortizzate sono ideali per attutire qualsiasi movimento del corpo poiché accompagnano in modo morbido e silenzioso la doga a piegarsi in base alla nostra posizione. L’ammortizzatore è una sospensione gommosa posta all’estremità delle doghe realizzate per lo più in faggio multistrato, particolarmente robuste.

Anche l’altezza è un fattore da prendere in considerazione. L’altezza ideale dal pavimento, rete + materasso, è di 65-70 cm. Avere un piano di appoggio basso, infatti, significa dormire stando maggiormente esposti alla polvere che si deposita sul pavimento. Chiaramente l’altezza del materasso in questo caso conta molto, ma generalmente le reti a doghe permettono di raggiungere facilmente l’altezza ideale , che rende più semplice alzarsi dal letto al risveglio.

Nella scelta delle doghe bisogna anche considerare la curvatura delle doghe, meglio se fatta a vapore, perché garantisce una maggiore elasticità. Per la verniciatura delle doghe in legno si scelgono in genere prodotti naturali che servono solo a proteggerle e a dare un aspetto elegante alla rete stessa.

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Le reti, come i materassi, hanno misure differenti: si distinguono in reti a doghe matrimoniali e reti a doghe singole. Poi vi sono diverse misure intermedie, da preferire in caso di materassi con dimensioni non standard.

Pubblicato il 26/02/2018
Categorie: Curiosità
Tag: rete elettrica, riposo, dormire